COMUNE di VITTUONE
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Scarica il calendario 2023 valido dal 06/02/2023
Avviso servizio verde domiciliare
Servizi ambientali comune di Vittuone
ORARI DI ESPOSIZIONE E RACCOLTA
Esposizione: dalla sera precedente del giorno di raccolta indicato, fino alle 6.00 del giorno di raccolta, in corrispondenza del proprio numero civico o passo carrabile, su suolo pubblico.
Raccolta: dalle 6.00 del giorno di raccolta (ad eccezione del verde dalle 12.00 alle 18.00).
ATTENZIONE: Dopo lo svuotamento, bidoncini e bidoni condominiali vanno ritirati dal suolo pubblico.
INVERNALE da Ottobre ad Aprile
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
14.00-17.30 | 14.00-17.30 | 14.00-17.30 | 09.00-12.00 14.00-17.30 |
ESTIVO da Maggio a Settembre
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
14.00-18.00 | 14.00-18.00 | 14.00-18.00 | 09.00-12.00 14.00-18.00 |
UD: Utenze domestiche
UND: Utenze non domestiche (attività commerciali e produttive)
VITTUONE Via Tonale
Si conferiscono:
ingombranti (mobili, materassi, ecc.), carta, plastica, vetro, polistirolo, inerti, verde, ferro, oli minerali esausti, frigoriferi, indumenti usati, neon, vernici.
Le ditte potranno conferire rifiuti all’Ecocentro solo se il peso dei rifiuti conferiti non supera i 30 kg. di peso, oltre a questo peso la ditta dovrà compilare un formulario e stipulare un contratto con il Consorzio dei Comuni dei Navigli.
Il personale addetto alla sorveglianza vi aiuterà per il corretto conferimento dei materiali. Chiunque conferisca i materiali dovrà dimostrare al personale di essere residente nel Comune di appartenenza dell’Ecocentro e presentare la tessera Navigli Card.
RACCOLTA CON CONTENITORI SUL TERRITORIO
Pile esauste: Via Villoresi/ Via Gramsci/Piazza Garibaldi
Farmaci scaduti o inutilizzati: Via Gramsci/Via Matteotti
Indumenti usati: Via Gramsci/ Via Zara/Via Santi Nazaro e Celso
La Tarip, ai sensi del comma 668 dell’art.1 L.147 del 2013, è la tariffa di natura corrispettiva relativa al servizio di gestione dei rifiuti e finanzia integralmente i costi di gestione dei rifiuti urbani (esempio la raccolta, il trasporto e l’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento delle strade, il centro di raccolta ecc…). La tariffa dipende dalla quantità di resto secco prodotto da ogni utenza.
Il calcolo della tariffa è effettuato ai sensi al DPR 158/99, della Legge 147/2013 e del Piano Finanziario, redatto ai sensi delle Delibere 443/2019 e 363/2021 ARERA, nonché del Regolamento Tari approvato dal suo Comune di residenza.
Delibera di CC n. 6 del 07 05 2024 PEF 2024_2025
La TARIP riportata sulle fatture è composta da una quota fissa e da una quota variabile determinate come indicato nella seguente tabella.
Utenze domestiche | Utenze non domestiche |
La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’abitazione (determinati sulla base della superficie calpestabile) per la tariffa fissa corrispondente al numero dei componenti del nucleo famigliare. La quota variabile dipende dalla quantità di rifiuto secco residuo prodotto e conferito al servizio di raccolta. La quantità di rifiuto secco residuo dipende dal numero di svuotamenti della mastella in uso. Ricordarsi di esporre la mastella solo quando è piena. |
La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’immobile occupato per le tariffe corrispondenti alla categoria di utenza. La quota variabile dipende dalla quantità di rifiuto secco residuo prodotto e conferito al servizio di raccolta. La quantità di rifiuto secco residuo dipende dal numero di svuotamenti del contenitore in uso. Ricordarsi di esporre il contenitore solo quando è pieno. |
Utenze domestiche
Esempio di calcolo per un anno (tariffe consuntive 2019)
Famiglia di 4 persone residente in un appartamento di 80 mq
- quota fissa abitazione: €/mq 1,63424 x 80 mq = € 130,73
- quota variabile: €/kg 0,48232 x kg 60 = € 28,93
- totale annuo: € 159,66
Questo è un esempio di calcolo annuale, si ricordi che a febbraio riceverà una fattura in acconto per i primi 10 mesi dell’anno in corso, l’acconto è calcolato sulla base delle tariffe €/mq e €/kg dell’anno precedente e del numero di svuotamenti dei primi 10 mesi dell’anno precedente. A novembre riceverà una fattura di saldo che applicherà le tariffe deliberate per l’anno in corso sui dodici mesi e il numero di svuotamenti dell’anno precedente, con lo storno di quanto già versato in acconto.
Nella fattura di saldo è calcolato anche il conguaglio dovuto per l’anno precedente, calcolato con le tariffe dell’anno precedente corrette sulla base dei costi e della produzione di rifiuti a consuntivo e considerando il numero di svuotamenti reali effettuati e i kg di rifiuti indifferenziati prodotti nell’anno precedente.
In ogni fattura è riportato anche l’importo dovuto per il tributo provinciale, un’addizionale che corrisponde al 5% del totale della TARIP.
In fattura è indicato anche l’importo dovuto per l’IVA (aliquota al 10%).
E’ possibile pagare di meno nel caso si possa usufruire di una delle riduzioni per le utenze non domestiche, stabilite dal suo Comune nel proprio regolamento. E’ possibile verificarlo nella sezione del regolamento dedicata alle riduzioni
Ricordarsi che:
- è possibile usufruire solo di una riduzione,
- la riduzione deve essere richiesta con un apposito modulo che si trova nella sezione Modulistica
- porre attenzione anche ai termini temporali per presentare la richiesta di riduzione
- in tutti i regolamenti comunali dei Comuni consorziati, sono previste riduzioni tariffarie / sussidi economici per utenti in situazioni di disagio economico e sociale, Vi preghiamo di verificare le modalità di richiesta e gli eventuali termini di presentazione delle domande presso l’ufficio dei Servizi sociali o consultando il sito Internet del Vs Comune di appartenenza.
Utenze non domestiche
Esempio di calcolo per un anno (tariffe consuntive 2019)
Utenza: Ufficio di 100 mq
- quota fissa: €/mq 3,45447 x 100 mq = € 345,45
- quota variabile: €/kg 0,21991 x kg 50 = € 10,99
- totale annuo: € 356,44
Questo è un esempio di calcolo annuale, si ricordi che a febbraio riceverà una fattura in acconto per i primi 10 mesi dell’anno in corso, l’acconto è calcolato sulla base delle tariffe €/mq e €/kg dell’anno precedente e del numero di svuotamenti dei primi 10 mesi dell’anno precedente. A novembre riceverà una fattura di saldo che applicherà le tariffe deliberate per l’anno in corso sui dodici mesi e il numero di svuotamenti dell’anno precedente, con lo storno di quanto già versato in acconto.
Nella fattura di saldo è calcolato anche il conguaglio dovuto per l’anno precedente calcolato con le tariffe dell’anno precedente corrette sulla base dei costi e della produzione di rifiuti a consuntivo e considerando il numero di svuotamenti reali effettuati e i kg di rifiuti indifferenziati prodotti nell’anno precedente.
In ogni fattura è riportato anche l’importo dovuto per il tributo provinciale, un’addizionale che corrisponde al 5% del totale della TARIP.
In fattura è indicato anche l’importo dovuto per l’IVA (aliquota al 10%).
E’ possibile pagare di meno nel caso si possa usufruire di una delle riduzioni per le utenze non domestiche, stabilite dal suo Comune nel proprio regolamento. E’ possibile verificarlo nella sezione del regolamento dedicata alle riduzioni
Ricordarsi che:
- è possibile usufruire solo di una riduzione,
- la riduzione deve essere richiesta con un apposito modulo che si trova nella sezione Modulistica
- porre attenzione anche ai termini temporali per presentare la richiesta di riduzione
Per scaricare il documento di pagamento in formato digitale è sufficiente registrarsi nell’area riservata del nostro sito https://cdn.softlinecloud.net.
Una volta registrato, i documenti di pagamento correlati alle vs utenze saranno disponibili di default nella propria area personale.
E’ possibile scegliere la modalità di spedizione dei documenti.
L’emissione dei documenti di pagamento avviene a febbraio per l’acconto riferito ai primi 10 mesi dell’anno e a ottobre per il saldo sull’intero anno e per il conguaglio per l’anno precedente.
Il pagamento dell’acconto prevede due rate con scadenza al 31 marzo e al 30 giugno.
Il pagamento del saldo/conguaglio prevede un’unica rata con scadenza al 15 dicembre.
E’ possibile effettuare il pagamento utilizzando il bollettino PAGO PA allegato alle fatture emesse dal Consorzio, in alternativa si può scegliere la domiciliazione bancaria.
Il bollettino PAGO PA può essere pagato:
- Sul territorio: in tutti gli uffici postali, in banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al bancomat, al supermercato; il pagamento potrà avvenire in contanti, con carta o in conto corrente se usi lo sportello bancomat
- Sul sito o con le App del tuo Ente creditore, della tua banca o degli altri canali di pagamento elencati sul sito www.pagopa.gov.it; il pagamento potrà avvenire con carta, conto corrente, CBILL
Domiciliazione bancaria: per effettuare i pagamenti delle bollette TARIP con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale è necessario attivare questa modalità di pagamento consegnando alla banca e agli uffici postali, il modulo stampato sull’ultima pagina della fattura. L’addebito diretto sarà operativo appena riceveremo l’autorizzazione per via telematica da parte della banca o da Poste Italiane.
Il Consorzio aderisce al circuito Seda avanzato pertanto le domiciliazioni dovranno essere caricate dai Vs istituti di credito e verranno acquisite solo per via telematica.
Non sono ammessi pagamenti con F24.
In caso di mancato pagamento entro i termini indicati nella bolletta è necessario adempiere prima possibile a regolarizzare la propria posizione per non incorrere in ulteriori addebiti.
In caso di omesso pagamento oltre 30 giorni dalla scadenza indicata nella bolletta il Consorzio invierà un sollecito a mezzo raccomandata A/R con addebito delle spese di notifica e dei costi amministrativi sostenuti.
Il pagamento del sollecito ricevuto entro la scadenza, eviterà il ricevimento dei successivi atti giudiziari che comporteranno l’applicazione di ulteriori spese amministrative, interessi di mora e sanzioni, fino ad arrivare alle successive azioni di fermo amministrativo e di pignoramento, nel caso del protrarsi dello stato d’insolvenza.
Per ogni ulteriore chiarimento in merito è possibile rivolgersi al nostro Ufficio Recupero Crediti o allo sportello attivo nel proprio Comune (clicca qui per consultare gli orari).