EVOLUZIONE STORICA DELLE ATTIVITÀ E SERVIZI

L’emergenza rifiuti nella provincia di Milano ed il continuo aumento dei costi dei servizi ambientali hanno fatto sì che nel dicembre 1995 alcuni piccoli Comuni localizzati a sud – ovest della provincia di Milano – Albairate, Besate, Cassinetta di Lugagnano, Morimondo, Motta Visconti ed Ozzero, che successivamente decideranno di denominarsi “COMUNI DEI NAVIGLI” – sottoscrivessero una convenzione per la gestione dei servizi ambientali.

Tale iniziativa nata dalla condivisione di un progetto, si prefiggeva di aumentare la raccolta differenziata, diminuire la produzione dei rifiuti, uniformare il sistema di gestione dei rifiuti, i regolamenti ed i contratti, diminuire o almeno contenere l’aumento dei costi e di introdurre il sistema di tariffa a quantità.

Al fine di dare maggiore impulso al progetto e viste le richieste di adesione di altri Comuni limitrofi, l’Associazione Comuni dei Navigli nel dicembre 1997 approva una nuova convenzione che prevedeva l’istituzione di un apposito UFFICIO dedicato alla gestione dei servizi ambientali di tutti i comuni associati: Albairate, Bernate Ticino, Besate, Cassinetta di Lugagnano, Cusago, Mesero, Morimondo, Motta Visconti e Ozzero, per un bacino d’utenza di circa 25.000 abitanti.

Certamente l’Associazione ha pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati sia sul piano economico che su quello operativo. Lo dimostra il fatto che altri Comuni, Cisliano e Vittuone, hanno avanzato richiesta di adesione all’Associazione.

A fronte della prospettiva di ampliare notevolmente la propria dimensione, è stata presa in considerazione la possibilità di trasformare l’Associazione in Consorzio.
Tutti i Comuni, ma maggiormente quelli con poca popolazione, presentano carenze e difficoltà pratico – operative nella gestione e amministrazione dei servizi e il problema si accentua ulteriormente se l’ambito territoriale è notevolmente vasto.

L’esperienza maturata dall’Associazione ha dato notevoli risultati positivi, tuttavia si è evidenziata la necessità di effettuare un “salto di qualità”.

Proprio nello spirito della Legge 142/90, oltre che soddisfare le esigenze dei Comuni, ma soprattutto nell’interesse dei cittadini amministrati, si è ravvisata nel “Consorzio” la forma giuridica ottimale per fornire questi servizi.
Infatti il Consorzio, oltre a garantire l’alto ruolo strategico dei Comuni, consentendo di superare i limiti procedurali ed operativi dell’Associazione e, diversamente dalla stessa, assicura il raggiungimento dei seguenti risultati:

• Spiccata autonomia “aziendale”
• Significativa potenzialità innovativa
• Programmazione pluriennale
• Analisi della gestione
• Miglioramento della qualità e della quantità dei servizi prestati
• Elevati poteri e forza contrattuale nei rapporti con terzi
• Realizzazione di economie di scala con ritorni economici positivi diretti ed immediati per i Comuni consorziati.

Il 23 maggio 2000 i sindaci dei Comuni d´i Albairate, Bernate Ticino, Besate, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Cusago, Mesero, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero e Vittuone, hanno sottoscritto l’atto costitutivo del Consorzio dei Comuni dei Navigli.

Nel corso degli anni il Consorzio ha progressivamente visto l’ampliamento delle partecipazioni come di seguito riassunto:

  • 2002 adesione dei Comuni di Bubbiano e Calvignasco;
  • 2004 adesione del Comune di Casorate Primo (PV);
  • 2005 adesione dei Comuni di Boffalora sopra Ticino e Busto Garolfo,
  • 2007 adesione dei Comuni di Buscate e di Vanzaghello;
  • 2008 adesione dei Comuni di Arluno e Corbetta;
  • 2010 adesione del Comune di Cuggiono e Castano Primo;
  • 2015 adesione dei Comuni di Inveruno e Nosate.

Nel 2014 i Comuni di Boffalora sopra Ticino, Buscate, Cuggiono e Motta Visconti sono fuoriusciti dal Consorzio dei Comuni dei Navigli.

Nel 2022 a seguito dell’espletamento di procedura di gara a doppio oggetto il il Consorzio dei Comuni dei Navigli si è trasformato in società per azioni mista pubblico-privato che vede la partecipazione dei comuini di Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garolfo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Inveruno, Mesero, Morimondo, Nosate, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone, per il 70% del capitale e degi operatori  IdealService Soc. Coop., Econord SPA, Spazio Aperto Soc. Coop sociale onlus arl ed ISPEF srl. per il restante 30%.