COMUNE di CASSINETTA DI LUGAGNANO

Orari Sportello TARI: clicca qui

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Scarica il calendario 2023 valido dal 05/02/2023

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Servizi ambientali comune di Cassinetta di Lugagnano

ORARIO DI ESPOSIZIONE E RACCOLTA

Esposizione: dalla sera precedente del giorno di raccolta indicato fino alle 6.00 del giorno di raccolta, in corrispondenza del proprio numero civico o passo carrabile, sul suolo pubblico.

Raccolta: dalle 6.00 del giorno di raccolta.

ATTENZIONE: Dopo lo svuotamento, bidoncini condominiali vanno ritirati dal suolo pubblico.

ecocentro

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
 14.00-16.00 – UND 14.00-16.00 – UD  9.00-11.00 – UND
11.00-12.00 – UD
14.00-16.30 – UD

Strada per Cassinetta (Albairate)

UD: Utenze domestiche
UND: Utenze non domestiche (attività commerciali e produttive)

Si conferiscono con sistema di pesatura:
ingombranti (mobili, materassi, ecc.), carta, plastica, vetro, polistirolo, batterie, inerti, oli esausti minerali, frigoriferi, indumenti usati, olii vegetali. Il personale addetto alla sorveglianza vi aiuterà per il corretto conferimento dei materiali.
Chiunque conferisca i materiali dovrà dimostrare al personale di essere residente nel Comune di appartenenza dell’Ecocentro e presentare la CRS.

Accesso ecocentro

RICICLA ALL’ECOCENTRO

Le frazioni di carta, plastica, vetro e materiale ferroso danno la possibilità di ottenere un punteggio per lo sconto tariffa.
Per informazioni chiedere all’Ecocentro.

RACCOLTA CON CONTENITORI SUL TERRITORIO

Pile esauste: Via Roma / Via Pace
Farmaci scaduti o inutilizzati: Via Matteotti (Farmacia)
Indumenti usati: Chiesa Parrocchiale


Tarip"

La Tarip, ai sensi del comma 668 dell’art.1 L.147 del 2013, è la tariffa di natura corrispettiva relativa al servizio di gestione dei rifiuti e finanzia integralmente i costi di gestione dei rifiuti urbani (esempio la raccolta, il trasporto e l’avvio a recupero o smaltimento dei rifiuti, lo spazzamento delle strade, il centro di raccolta ecc…). La tariffa dipende dalla quantità di resto secco prodotto da ogni utenza.

Come si calcola la tariffa

Il calcolo della tariffa è effettuato ai sensi al DPR 158/99, della Legge 147/2013 e del Piano Finanziario, redatto ai sensi delle Delibere 443/2019 e 363/2021 ARERA, nonché del Regolamento Tari approvato dal suo Comune di residenza.

Regolamento TARIP 2023 – Cassinetta di Lugagnano

Delibera_consiglio_n_4_26012023

Articolazione tariffaria 2023

La TARIP riportata sulle fatture è composta da una quota fissa e da una quota variabile determinate come indicato nella seguente tabella.

Utenze domestiche Utenze non domestiche

La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’abitazione (determinati sulla base della superficie calpestabile) per la tariffa fissa corrispondente al numero dei componenti del nucleo famigliare.

La quota variabile dipende dalla quantità di rifiuto secco residuo prodotto e conferito al servizio di raccolta. La quantità di rifiuto secco residuo dipende dal numero di svuotamenti della mastella in uso. Ricordarsi di esporre la mastella solo quando è piena.

La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’immobile occupato per le tariffe corrispondenti alla categoria di utenza.

La quota variabile dipende dalla quantità di rifiuto secco residuo prodotto e conferito al servizio di raccolta. La quantità di rifiuto secco residuo dipende dal numero di svuotamenti del contenitore in uso. Ricordarsi di esporre il contenitore solo quando è pieno.

Utenze domestiche

Esempio di calcolo per un anno (tariffe consuntive 2019)

Famiglia di 4 persone residente in un appartamento di 80 mq

  • quota fissa abitazione: €/mq 0,94374 x 80 mq = € 75,50
  • quota variabile: €/kg 1,24184 x kg 60 = € 75,51
  • totale annuo: € 151,01

Questo è un esempio di calcolo annuale, si ricordi che a febbraio riceverà una fattura in acconto per i primi 10 mesi dell’anno in corso, l’acconto è calcolato sulla base delle tariffe €/mq e €/kg dell’anno precedente e del numero di svuotamenti dei primi 10 mesi dell’anno precedente. A novembre riceverà una fattura di saldo che applicherà le tariffe deliberate per l’anno in corso sui dodici mesi e il numero di svuotamenti dell’anno precedente, con lo storno di quanto già versato in acconto.

Nella fattura di saldo è calcolato anche il conguaglio dovuto per l’anno precedente, calcolato con le tariffe dell’anno precedente corrette sulla base dei costi e della produzione di rifiuti a consuntivo e considerando il numero di svuotamenti reali effettuati e i kg di rifiuti indifferenziati prodotti nell’anno precedente.

In ogni fattura è riportato anche l’importo dovuto per il tributo provinciale, un’addizionale che corrisponde al 5% del totale della TARIP.

In fattura è indicato anche l’importo dovuto per l’IVA (aliquota al 10%).

E’ possibile pagare di meno nel caso si possa usufruire di una delle riduzioni per le utenze non domestiche, stabilite dal suo Comune nel proprio regolamento. E’ possibile verificarlo nella sezione del regolamento dedicata alle riduzioni.

Ricordarsi che:

  • è possibile usufruire solo di una riduzione
  • la riduzione deve essere richiesta con un apposito modulo che si trova nella sezione Modulistica
  • porre attenzione anche ai termini temporali per presentare la richiesta di riduzione
  • in tutti i regolamenti comunali dei Comuni consorziati, sono previste riduzioni tariffarie / sussidi economici per utenti in situazioni di disagio economico e sociale, Vi preghiamo di verificare le modalità di richiesta e gli eventuali termini di presentazione delle domande presso l’ufficio dei Servizi sociali o consultando il sito Internet del Vs Comune di appartenenza.

Utenze non domestiche

Esempio di calcolo per un anno (tariffe consuntive 2019)

Utenza: Ufficio di 100 mq

  • quota fissa: €/mq 1,89581 x 100 mq = € 189,58
  • quota variabile: €/kg 1,22686 x kg 50 = € 122,69
  • totale annuo: € 312,27

Questo è un esempio di calcolo annuale, si ricordi che a febbraio riceverà una fattura in acconto per i primi 10 mesi dell’anno in corso, l’acconto è calcolato sulla base delle tariffe €/mq e €/kg dell’anno precedente e del numero di svuotamenti dei primi 10 mesi dell’anno precedente. A novembre riceverà una fattura di saldo che applicherà le tariffe deliberate per l’anno in corso sui dodici mesi e il numero di svuotamenti dell’anno precedente, con lo storno di quanto già versato in acconto.

Nella fattura di saldo è calcolato anche il conguaglio dovuto per l’anno precedente calcolato con le tariffe dell’anno precedente corrette sulla base dei costi e della produzione di rifiuti a consuntivo e considerando il numero di svuotamenti reali effettuati e i kg di rifiuti indifferenziati prodotti nell’anno precedente.

In ogni fattura è riportato anche l’importo dovuto per il tributo provinciale, un’addizionale che corrisponde al 5% del totale della TARIP.

In fattura è indicato anche l’importo dovuto per l’IVA (aliquota al 10%).

E’ possibile pagare di meno nel caso si possa usufruire di una delle riduzioni per le utenze non domestiche, stabilite dal suo Comune nel proprio regolamento. E’ possibile verificarlo nella sezione del regolamento dedicata alle riduzioni.

Ricordarsi che:

  • è possibile usufruire solo di una riduzione
  • la riduzione deve essere richiesta con un apposito modulo che si trova nella sezione Modulistica
  • porre attenzione anche ai termini temporali per presentare la richiesta di riduzione
Come ricevere un documento in formato elettronico

Per scaricare il documento di pagamento in formato digitale è sufficiente registrarsi nell’area riservata del nostro sito https://cdn.softlinecloud.net.
Una volta registrato, i documenti di pagamento correlati alle vs utenze saranno disponibili di default nella propria area personale.

E’ possibile scegliere la modalità di spedizione dei documenti.

Scadenze per il pagamento della tariffa 

L’emissione dei documenti di pagamento avviene a febbraio per l’acconto riferito ai primi 10 mesi dell’anno e a ottobre per il saldo sull’intero anno e per il conguaglio per l’anno precedente.

Il pagamento dell’acconto prevede due rate con scadenza al 31 marzo e al 30 giugno

Il pagamento del saldo/conguaglio prevede un’unica rata con scadenza al 15 dicembre.

Modalità di pagamento ammesse 

E’ possibile effettuare il pagamento utilizzando il bollettino PAGO PA allegato alle fatture emesse dal Consorzio, in alternativa si può scegliere la domiciliazione bancaria.

Il bollettino PAGO PA può essere pagato:

  • Sul territorio: in tutti gli uffici postali, in banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al bancomat, al supermercato; il pagamento potrà avvenire in contanti, con carta o in conto corrente se usi lo sportello bancomat
  • Sul sito o con le App del tuo Ente creditore, della tua banca o degli altri canali di pagamento elencati sul sito www.pagopa.gov.it; il pagamento potrà avvenire con carta, conto corrente, CBILL

Domiciliazione bancaria: per effettuare i pagamenti delle bollette TARIP con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale è necessario attivare questa modalità di pagamento consegnando alla banca e agli uffici postali, il modulo stampato sull’ultima pagina della fattura. L’addebito diretto sarà operativo appena riceveremo l’autorizzazione per via telematica da parte della banca o da Poste Italiane.

Il Consorzio aderisce al circuito Seda avanzato pertanto le domiciliazioni dovranno essere caricate dai Vs istituti di credito e verranno acquisite solo per via telematica.

Non sono ammessi pagamenti con F24.

Informazioni in caso di ritardato od omesso pagamento

In caso di mancato pagamento entro i termini indicati nella bolletta è necessario adempiere prima possibile a regolarizzare la propria posizione per non incorrere in ulteriori addebiti.

In caso di omesso pagamento oltre 30 giorni dalla scadenza indicata nella bolletta il Consorzio invierà un sollecito a mezzo raccomandata A/R con addebito delle spese di notifica e dei costi amministrativi sostenuti.

Il pagamento del sollecito ricevuto entro la scadenza, eviterà il ricevimento dei successivi atti giudiziari che comporteranno l’applicazione di ulteriori spese amministrative, interessi di mora e sanzioni, fino ad arrivare alle successive azioni di fermo amministrativo e di pignoramento, nel caso del protrarsi dello stato d’insolvenza.

Per ogni ulteriore chiarimento in merito è possibile rivolgersi al nostro Ufficio Recupero Crediti o allo sportello attivo nel proprio Comune (clicca qui per consultare gli orari).